Per ogni testimone,
un oggetto! 

Per ogni testimone, un oggetto! 

Il professore e la pace

Il professore e la pace

Il professor Antonio Papisca arriva all’Università di Padova nel 1978 e si mette ad insegnare Relazioni internazionali. La città vive in quegli anni l’incubo della violenza e del terrorismo e per il professor Papisca c’è bisogno di dare un segnale  di speranza. Così, nel 1982, crea il Centro di studi e di formazione sui diritti della persona e dei popoli, poi divenuto Centro di Ateneo per i Diritti Umani. Era il primo Centro in Europa e nel mondo che veniva istituito all’interno di una Università.

La cosa più importante per il professor Papisca era rispondere all’appello contenuto nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: promuovere “con l’insegnamento e l’educazione” il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

Sì, la visione di Antonio Papisca era quella di una persona davvero innamorata di umanità e con una missione speciale: impegnarsi nel costruire la pace. Ecco perché questo professore dedica la sua vita all’educazione dei giovani, alla formazione degli insegnanti, alla ricerca scientifica, alla democrazia e alla bellezza di stare insieme in Europa. Ricordi la storia dei padri fondatori dell’Unione Europea? Vai a vedere “La musica del Vangelo”, il sussidio di Quaresima dello scorso anno - lì troverai la storia di Adenauer, De Gasperi e Schuman che Papisca e altri hanno cercato in tutti i modi di proseguire con la forza dell’amore e della nonviolenza.

Il professor Papisca insegna pace e diritti umani attraverso la ricerca e attraverso l’impegno civile. Infatti non si ferma mai: va a parlare nelle scuole, nelle università, nelle parrocchie, nelle associazioni di volontariato, nei consigli comunali… Dice quanto è importante essere cittadini attivi. Per te cosa vuol dire? Per lui significa darsi da fare e voler bene a tutti; credere che la democrazia internazionale è l’unica via per fermare le guerre, che il diritto deve prevalere sulla forza, che la pace è possibile. L’eredità che ci lascia è enorme, la responsabilità altrettanto grande. Oggi l’Università di Padova compie 800 anni: è Università, cioè è di tutte e tutti noi - esattamente come l’impegno a costruire una società più giusta, equa, solidale e democratica.

Il professor Antonio Papisca arriva all’Università di Padova nel 1978 e si mette ad insegnare Relazioni internazionali. La città vive in quegli anni l’incubo della violenza e del terrorismo e per il professor Papisca c’è bisogno di dare un segnale  di speranza. Così, nel 1982, crea il Centro di studi e di formazione sui diritti della persona e dei popoli, poi divenuto Centro di Ateneo per i Diritti Umani. Era il primo Centro in Europa e nel mondo che veniva istituito all’interno di una Università.

La cosa più importante per il professor Papisca era rispondere all’appello contenuto nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: promuovere “con l’insegnamento e l’educazione” il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

Sì, la visione di Antonio Papisca era quella di una persona davvero innamorata di umanità e con una missione speciale: impegnarsi nel costruire la pace. Ecco perché questo professore dedica la sua vita all’educazione dei giovani, alla formazione degli insegnanti, alla ricerca scientifica, alla democrazia e alla bellezza di stare insieme in Europa. Ricordi la storia dei padri fondatori dell’Unione Europea? Vai a vedere “La musica del Vangelo”, il sussidio di Quaresima dello scorso anno - lì troverai la storia di Adenauer, De Gasperi e Schuman che Papisca e altri hanno cercato in tutti i modi di proseguire con la forza dell’amore e della nonviolenza.

Il professor Papisca insegna pace e diritti umani attraverso la ricerca e attraverso l’impegno civile. Infatti non si ferma mai: va a parlare nelle scuole, nelle università, nelle parrocchie, nelle associazioni di volontariato, nei consigli comunali… Dice quanto è importante essere cittadini attivi. Per te cosa vuol dire? Per lui significa darsi da fare e voler bene a tutti; credere che la democrazia internazionale è l’unica via per fermare le guerre, che il diritto deve prevalere sulla forza, che la pace è possibile. L’eredità che ci lascia è enorme, la responsabilità altrettanto grande. Oggi l’Università di Padova compie 800 anni: è Università, cioè è di tutte e tutti noi - esattamente come l’impegno a costruire una società più giusta, equa, solidale e democratica.

  • Se ti piacciono i fumetti puoi trovare una storia su di lui pubblicata da Il Becco Giallo.
  • Leggi l'articolo realizzato da la"Difesa del Popolo" su Antonio Papisca