1a DOMENICA DI QUARESIMA

21 febbraio 2021

L’ALLEANZA COSMICA

Il desiderio di bene da parte di Dio è un dono che abbraccia tutta l’umanità e il cosmo. La grandezza e bellezza di questo dono richiedono riconoscenza e risposta generosa.

Accogliamo questa Parola di Dio Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. 

Invochiamo ispirati dalle parole di Charles De Foucauld: Signore mio Gesù, nulla separi il mio cuore dal tuo, non voglio che qualcosa sia nel mio cuore senza che non sia immerso nel tuo. Tutto quel che vuoi io lo voglio, tutto quel che desideri io lo desidero.

Dal libro della Genesi (9, 8-15)

Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall'arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra». Dio disse: «Questo è il segno dell'alleanza, che io pongo tra me e voi e ogni essere vivente che è con voi, per tutte le generazioni future. Pongo il mio arco sulle nubi, perché sia il segno dell'alleanza tra me e la terra. Quando ammasserò le nubi sulla terra e apparirà l'arco sulle nubi, ricorderò la mia alleanza che è tra me e voi e ogni essere che vive in ogni carne, e non ci saranno più le acque per il diluvio, per distruggere ogni carne».

Dal Salmo 24

RIT: Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricordati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

COMMENTO

«Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni intimo intento del loro cuore non era altro che male, sempre» (Gen 6,5). Ecco la motivazione che sta alla base dell’invio del diluvio universale da parte di Dio: l’Onnipotente ha deciso di far precipitare il cosmo in quella stessa condizione di caos primordiale da cui l’aveva tratto perché sembra non esserci altra soluzione al dilagare del male. 

Eppure… basta la presenza di un solo giusto, Noè, a risvegliare immediatamente in Dio il suo desiderio di bene nei confronti della sua creazione intera: un desiderio che nemmeno le strategie più raffinate architettate dal Male possono spegnere. 

Ecco allora la comparsa dell’arcobaleno: che sia simbolo dell’arco divino appeso in cielo in segno di pace (cf. Dt 32,23.42; Sal 18,15), oppure di un ponte tra cielo e terra, per indicare la riconciliazione tra Dio e il mondo, ciò che conta è che l’alleanza è opera esclusiva del Signore, senza il quale non può esserci alcuna salvezza. L’uomo dunque non si salva da solo, ma può ed anzi è chiamato a rispondere a questo dono rimettendo in circolo il bene ricevuto: nei confronti dell’intero creato e dei suoi fratelli.

Anche quando il male sembra prevalere, non lasciamoci prendere dalla rassegnazione: ciò che possiamo fare nel nostro piccolo non è un’insignificante goccia nel mare, ma al pari dell’agire buono di Noè, il modo certo perché il Signore si ricordi della sua alleanza.

CONSEGNA

Una attenzione particolare alla salvaguardia del Creato, con la lettura di qualche numero della Laudato Si’.

  • Una passeggiata o escursione con uno stile lento e meditativo, cadenzato da momenti di preghiera

APPROFONDIMENTO

Ascolto di una canzone e visione di un film sul tema del Creato come dono di Dio (ad esempio Sale della terra di Sebastião Salgado, in cui attenzione al Creato e difesa dei poveri vanno di pari passo… o altro)

ASCOLTO MUSICALE

Is this the world we created? (Queen), in cui in modo struggente ci si interroga sulle nostre responsabilità nei confronti del pianeta