Presentazione
La Quaresima di fraternità 2022 accoglie come filo conduttore l’icona biblica del Sinodo diocesano: la chiamata di Abramo, padre dei credenti. Ogni missionario si mette in ascolto della Parola di Dio, le obbedisce e con fiducia si mette in movimento, verso una terra che non si sceglie da soli, ma che ci è indicata e donata. Il cammino di Abramo, nostro padre nella fede, ispira ed illumina quindi il loro (e nostro) cammino.
La promessa di Dio ad Abramo è bella ed affidabile: «Farò di te un grande popolo… diventerai una benedizione»: vale per chi parte fisicamente rappresentandoci tutti nella missione ai popoli. Vale anche per ciascun credente: il tempo di Quaresima e di Pasqua è un’ottima occasione per lasciarci plasmare dallo Spirito Santo che fa di noi in pienezza dei figli di Dio, che porta alla fioritura del nostro essere… la santità! Lo Spirito Santo è la guida e la forza che fa di noi quella meraviglia di bene che Dio stesso desidera e rende possibile.
Di settimana in settimana incontriamo e meditiamo sei verbi che caratterizzano la fede di Abramo, verbi che ispirano il percorso sinodale e che si intrecciano alle letture proposte per le domeniche di Quaresima.
don Raffaele Gobbi ed equipe del CMD
Consigli per l’uso e la preghiera
Per vivere bene la riflessione e preghiera è importante scegliere un momento tranquillo della giornata ed il luogo più adatto: perché non recuperare la proposta del vescovo Claudio per “l’angolo bello”?
Quando ci si riunisce, ci si mette alla presenza del Signore: ciò ci aiuterà a raccoglierci e ad accogliere ciò che Egli vorrà comunicare, “perché dove son due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” Mt 18,20.
Si inizia sempre con il segno di croce, a cui segue una invocazione allo Spirito con le parole di alcuni grandi testimoni della fede.
Ci sono due brani biblici ogni domenica per mettere in dialogo l’esperienza di Abramo con il cammino quaresimale.
Le testimonianze arrivano dai paesi dove sono presenti i missionari della diocesi: Brasile, Etiopia e Thailandia. L’Ecuador compare nella forma del sostegno alle suore Elisabettine con cui abbiamo tanto collaborato nel corso dei decenni. Il Venezuela ci coinvolge perché la nostra presenza in Brasile è situata al confine con quel paese, da cui scappano moltissimi profughi in condizioni disperate.
Per la IV^ domenica abbiamo offerto una ulteriore testimonianza, oltre a quella missionaria, per valorizzare l’attenzione al custodire l’amore dentro la famiglia. Come segnalato, infatti, il 19 giugno vivremo come diocesi l’appuntamento della giornata mondiale delle famiglie.
RINGRAZIAMENTI
Ringraziamo il diacono Fabio Buoso per l'elaborazione e la stesura dei testi della proposta di preghiera.