
il contesto
Il Venezuela è una realtà molto complessa, lo Stato è venuto meno in molti servizi creando una grave crisi umanitaria, e la forte migrazione dei venezuelani, già molto intensa dopo il 2014/15, ha raggiunto uno dei punti più alti e drammatici dopo la crisi costituzionale negli anni 2018/19: si stima che circa 6 milioni e mezzo di persone su una popolazione di circa 35 milioni siano emigrati. Purtroppo, attualmente, è difficile individuare cammini di speranza e di uscita da questa situazione, dal momento che il sud del paese continua ad essere luogo di sfruttamento minerario (oro, diamanti, coltan…) senza regole, a scapito della dignità delle persone.
Pacaraima (nello Stato di Roraima, Brasile) è la principale città di confine che ha visto arrivare questo flusso di persone.. Il lato brasiliano è costituito da due aree pastorali (Amajari e Pacaraima) parte della diocesi di Roraima e coprono una vasta area geografica. Nelle due aree la maggior parte del territorio è indigeno, composto di molte comunità di diverse etnie, e da alcune cittadine, tra queste la maggiore è Pacaraima (15.000 persone circa). Nel lato venezuelano la prima e principale città che si incontra è Santa Elena de Uairén (25.000 persone circa), dista circa 18 km da Pacaraima. Dopo Santa Elena inizia l’aerea geografica della Gran Savana: lì sono presenti varie comunità indigene, di etnia per lo più Pemon.
LA MISSIONE
Dopo iniziali valutazioni ed esplorazioni del territorio, e vari confronti, dialoghi con i vescovi locali interessati, le Diocesi di Padova Treviso e Vicenza per iniziativa dei rispettivi Vescovi hanno avviato questa collaborazione al Nord del Brasile nelle aree pastorali di Amajari e Pacarima (Diocesi di Roraima, Brasile) e al di là del confine venezuelano, nei territori indigeni vicini alla città di Santa Elena Santa Elena de Uairén (Vicariato Apostolico del Caronì, Venezuela).
Don Mattia Bezze fidei donum di Padova, dopo alcuni mesi dedicati alla conoscenza dei luoghi e delle realtà presenti in questa vasta area è stato inviato come parroco a Pacaraima verso la fine del 2022 e a Gennaio 2023 è stato raggiunto da don Edy Savietto insieme agli sposi Giorgio Marino e Cristina Boldrini della Diocesi di Treviso. Insieme formano l’equipe missionaria interdiocesana che si prende cura di questa zona pastorale.
Le attività pastorali si concentrano principalmente nel servizio e affiancamento dei migranti venezuelani e delle popolazioni indigene.

Giorgio Marino, don Mattia Bezze,
don Edy Savietto, Cristina Boldrini
PROGETTI
Oggi più che mai l’umanità, ferita da tante ingiustizie, divisioni e guerre, ha bisogno della Buona Notizia della pace e della salvezza in Cristo. Colgo pertanto questa occasione per ribadire che «tutti hanno il diritto di ricevere il Vangelo. I cristiani hanno il dovere di annunciarlo senza escludere nessuno, non come chi impone un nuovo obbligo, bensì come chi condivide una gioia, segnala un orizzonte bello, offre un banchetto desiderabile».