18 febbraio 2024

1a domenica di Quaresima
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Sono Sofia, ho 21 anni e studio Lingue e Mediazione Culturale presso l’Università di Padova. Sono Scout nel gruppo Padova 10 di Tencarola. Ho seguito il percorso Viaggiare per Condividere nel 2022 e sono partita per il Brasile, nello stato di Roraima. Dal mio ritorno faccio parte di Missiofficina dove si sfoga la mia curiosità, il continuo porsi delle domande e la mia Missione qui ed ora.

Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici [...] con tutti gli animali della terra. (Gen 9,8-10)

Prega con tutto il corpo: IL TATTO

Riflessione di Sofia

Dio ci dice che ha stretto un patto con noi e con tutto il creato che è con noi. Ma quanto noi ci sentiamo parte di questo insieme? Il Creato è con noi, ma quanto noi siamo con il Creato? Apparteniamo ad una civiltà così industrializzata, che ci dimentichiamo di quanta bellezza c’è intorno a noi, di quanto noi potremmo essere bellezza se solo vivessimo in armonia con ciò che ci circonda e quindi considerassimo ogni foglia, ogni spiraglio di luce, ogni cucciolo come una forma di conTATTO con Dio. Potremmo vedere questo patto, infatti, proprio come siamo soliti rappresentarlo: due mani che si stringono l’un l’altra. La sua mano che tocca ogni venatura, ogni mano, ogni zampa. Chi riesce più a sentire questa unione con Lui, è chi nella natura e di natura vive: gli indigeni che ho incontrato nella Foresta Amazzonica, in Brasile, per esempio. La natura a loro fa da capanna, nel vero senso della parola: è la loro casa, la loro linfa. Proprio per questo la considerano come loro Sorella, la rispettano e la difendono con le unghie da chi la usurpa e la usa per i propri interessi. Attraverso di lei, loro sentono Dio, si sentono in comunione con la Terra tutta. E allora perché anche noi non proviamo ad imparare da loro? Perché non proviamo a considerare anche noi ciò che ci circonda come la nostra casa? Il nostro compito è quindi quello di sentirci parte del Creato, rispettarlo e mantenerlo vivo, solo così potremo essere in contatto con Lui e stringere forte la sua mano.

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Alla scoperta del Brasile

Il Brasile comprende un vastissimo territorio in sudamerica con un ricco ecosistema. All’estremo nord di questo paese, nello stato di Roraima, è presente da molti anni la Chiesa di Padova con i suoi missionari che condividono la loro storia accanto alle popolazioni indigene. È una storia di fiumi e di foreste, è storia di cura del Creato e di piccole comunità, un po' come quella di Noè e dei suoi figli nella prima lettura di oggi. Che cosa può dirci questa terra? Come possiamo conoscere questi luoghi?

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Tocca la bellezza di un impegno

Spesso uno non ci pensa, ma il problema della deforestazione è legato all'allevamento di bovini da carne. Vaste aree di foresta vengono abbattuti per dare spazio a piantagioni di soia, perfetto mangime per gli animali che poi diventano le bistecche sui nostri piatti. Mangia un po' di carne bovina in meno insieme alla tua famiglia. Sembra poco, ma se tante persone fanno lo stesso questo spinge a diminuire la produzione di carne, degli allevamenti, del taglio di quell'albero in mezzo alla foresta.

Gustati un libro da leggere

Querida Amazonia, di papa Francesco, 2020.

Oppure qui di seguito trovi qualche spunto per attività sul tema: