Immaginati  di essere un pesce. Stai nuotando contro corrente… ma non sei solo. Sei sommerso nel mare, tantissima acqua in cui nuotare; incontri migliaia di parole, anzi, sei sommerso da migliaia di parole e nuoti tra esse.  Ad una certa ti fermi d'improvviso. Tra queste migliaia di parole senti solo una voce che ti chiama: “ti sto chiamando *tuo nome*, Seguimi”. Subito capisci che non sono le solite parole, ma parole d’amore… e ne sei veramente attratto. La tua risposta immediata è: “Eccomi”. Finalmente quel nuotare controcorrente ha un significato, ha uno scopo ben preciso, non senti più che stai perdendo tempo. E hai inteso subito di chi fosse questa voce, era proprio la Sua, la voce di Gesù. Ecco, con questa storia breve vorrei andare dritto al punto: Gesù ama proprio te e ti chiama. Tutti i giorni della tua vita è lì che bussa alla tua porta, in attesa del tuo ascolto… e della tua risposta con “Eccomi”. E se ti dicessi che in tutto questo  il silenzio parlasse? Nella tua vita pieni di impegni:  fermarti, pregare, ascoltare, aspettare, pensare alla vita di tutti i giorni come le tue gioie, alle tue azioni e poi ripensare e…a volte, anche soffrire in questo silenzio che parla. Soffrire pensando ai più difficili dolori della tua vita, a cui non pensi mai…che ti porti dietro. Come crepe nel cuore. Ma ci credi che queste crepe siano necessarie perché abbastanza profonde per seminare un seme? Possa lì, lasciar entrare Gesù come la carezza più dolce e porre quel seme, che diventerà la tua forza e a far nascere in te la Volontà di ascoltarlo nella tua vita! Ci pensi, che questo nuotare controcorrente sia necessario? E che nella stessa direzione incontrerai sempre altri pesci con cui nuotare insieme!