17 marzo 2024
5a domenica di Quaresima

Mi chiamo Mariasole, ho 27 anni e 6 anni fa ho fatto una missione in Albania. Grazie al mio viaggio ho cambiato gli occhiali con cui guardavo la mia vita e le mie aspirazioni. Ho deciso che avrei fatto del mio lavoro un servizio dedicato al mio prossimo, dal 2021 sono un’assistente sociale ed oggi lavoro in affiancamento ai bambini ed alle loro famiglie. Le persone incontrate mi hanno trasmesso un importante insegnamento: “Lasciati amare più di quanto tu possa fare”
Questa sarà l'alleanza che concluderò con la casa d'Israele dopo quei giorni – oracolo del Signore –: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. (Ger 31,33)
Prega con tutto il corpo: IL GUSTO
Riflessione di MariasoleIl gusto è uno dei 5 sensi. Non possiamo vederli, non possiamo toccarli con mano ma tutti i giorni li viviamo e li usiamo per vivere le nostre giornate. Nello specifico il gusto è connesso alle sensazioni derivanti dal sapore di ciò che mangiamo e beviamo; se lo viviamo con questa accezione dobbiamo essere consapevoli della sua incompletezza perchè senza l’olfatto la percezione dei sapori non sarebbe piena.. Nella nostra vita non gustiamo solo ciò che mangiamo, ma gustiamo: un’amicizia, un momento con noi stessi, un abbraccio, la relazione con Dio. Il brano suddetto recita “metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò nel loro cuore”, tale passaggio implica un cambiamento di pensiero che non contempla più una legge composta solo di divieti da osservare, ma una legge come porta verso una relazione autentica con Dio, da vivere perchè scritta nei nostri cuori. Per riuscire ad assaporarla è essenziale andare oltre una coscienza intellettuale al fine di comprendere un Dio che si fa compagno e non giudice. Acquisire tale consapevolezza ci permetterà di gustare la nostra vita, di gustarne ogni bellezza ed ogni fragilità, ma ancor più di accogliere dentro di noi un Amore che impreziosisce tutto, anche ciò che non riusciamo ad accettare.
Un desiderio e un augurio per questo tempo di Quaresima: “riscoprire il gusto di sapersi amati per come siamo”.

Alla scoperta del Giappone
Mentre i percorsi quaresimali di bambini ed adulti approfondiscono la Thailandia, con voi proviamo a guardare il cristianesimo giapponese. Dopo la prima evangelizzazione ad opera dei gesuiti, la storia dei cristiani giapponesi tra il 1587 e il 1871 è la storia di persone nascoste: il ritrovamento di oggetti sacri in casa causava la morte di intere famiglie e il Paese era completamente interdetto ai missionari. Questi cristiani, che hanno tramandato in silenzio la loro fede per sette generazioni senza un sacerdote, si rivolgono alle nostre difficoltà di oggi - cosa ci dicono?
Ascolta:
Ascolta l'audio Film di Silence.
Padre Sebastian Rodrigues e padre Francisco Garupe, due giovani missionari gesuiti portoghesi, intraprendono un lungo viaggio, irto di pericoli, per raggiungere il Giappone e andare alla ricerca del loro insegnante e mentore scomparso, padre Christovao Ferreira.
Guarda:
Senti il gusto di un impegno
Don Lorenzo Milani diceva: “Quando ci si affanna a cercar apposta l’occasione di infilar la fede nei discorsi, si mostra di averne poca, di pensare che la fede sia qualcosa di artificiale aggiunto alla vita e non invece modo di vivere e di pensare”. Se siamo credenti, cerchiamo di coltivare dei modi concreti e pratici. Mettiamoli per iscritto, meditiamoci su durante la settimana anche alla luce di quanto diceva Rosario Livantino: “Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili.”